Potete visionare i Video delle Celebrazioni Eucaristiche del 08 e 15 settembre 2010 (Festa Patronale) selezionando dall' Archivio Blog - "Settembre" -



martedì 19 ottobre 2010

–MISSIONE BIBLICA DIOCESANA-
Lampada ai miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino

Peregrinatio Mariae


Avendo avuto l’opportunità di avere tra di noi (30 Ottobre – 07 Novembre) l’Icona raffigurante l’Immagine della Madonna della Fiducia (ospitata nella Cappella minore del Seminario Vescovile “ MADRE MIA, FIDUCIA MIA”) tutta la comunità cristiana è invitata a partecipare al seguente

PROGRAMMA:


·  SABATO 30 OTTOBRE               Ore 18,00       raduno davanti alla Parrocchia
                                                                                  del Carmelo
Ore 18,15 processione dell’Icona della madonna con la presenza del popolo di Dio e con la Confraternita
Ore 18,30       Santa Messa al SANTUARIO.
·   DOMENICA 31 OTTOBRE           Ore 18,30       S. Messa con Omelia;

·  LUNEDI’ 01 NOVEMBRE                Ore 18,30        S. Messa con Omelia;

·  MARTEDI’ 02 NOVEMBRE             Ore 18,30        VEGLIA MARIANA;

·   MERCOLEDI’ 03 NOVEMBRE      Ore 18,30        S. Messa con Omelia:

·  GIOVEDI’ 04 NOVEMBRE              Ore 18,30        S. Messa con Omelia;

·  VENERDI’ 05 NOVEMBRE             Ore 18,30        S. Messa con Omelia;

·  SABATO 06 NOVEMBRE               Ore 18,30        S. Messa con Omelia;

· DOMENICA 07 NOVEMBRE         Ore 18,30      SANTA MESSA CON OMELIA
                                                                                  E SALUTO ALLA MADONNA.

giovedì 14 ottobre 2010

NOTIZIE SUL SANTUARIO MADONNA DEI MIRACOLI - MUSSOMELI -

IL SANTUARIO DIOCESANO MADONNA DEI MIRACOLI
TRA DEVOZIONE - TRADIZIONE –  CENNI STORICI


Si narra che nella notte tra il 7 e l’8 settembre del 1530 apparve in sogno ad un paralitico la Vergine Santissima, svegliatosi, con enorme stupore ed incredulità si ritrovò completamente guarito, corse in Paese ed annunziò il miracolo. A poca distanza da dove si era adagiato, fu trovata dagli abitanti accorsi per testimoniare l’accaduto, un’immagine della Vergine col Bambino Gesù dipinta su un blocco calcareo. Cominciò da allora a Mussomeli, la particolare fervida devozione per la Santissima Vergine Maria. Sul posto del miracolo fu subito eretta una piccola cappella, in cui fu collocato il quadro ritrovato. Nel 1721 i padri domenicani con l’aiuto provvidenziale di Padre Francesco Langela eressero una chiesa ampliando l’esistente costruzione oggi Santuario Diocesano Maria SS. Dei Miracoli che è sicuramente una delle chiese più belle e più antiche di Mussomeli. Si presenta con un fastoso portale in puro stile barocco a colonne tortili, il prospetto è tutto in pietra locale scolpita, per quanto riguarda l’interno, si tratta di un’unica navata barocca sia nell’architettura sia nell’ornamento.
Nel 1731 fu completato il convento e nel 1750 la chiesa che, nel XVIII secolo, fu interamente rifatta. Nel 1809 fu rifatto il coro e nel 1810 il campanile, nel 1935 si demolì l'originaria scalinata con balaustre laterali per far posto alla nuova attuale, scalinata d'ingresso.
Al suo interno domina la Statua di legno della Madonna dei Miracoli “Patrona” di Mussomeli raffigurata col Bambino Gesù tenuto in braccio ed ai suoi piedi il paralitico implorante la guarigione, allocata nella nicchia posta sopra l’altare maggiore, fu scolpita nel XIX secolo dal Maestro Francesco Biancardi della scuola napoletana dell’ottocento così come la Statua della Madonna del Rosario in atto ospitata nella sacrestia. Anche il fercolo ospitante la Statua, “u baiardu” portato a spalla nelle processioni per le Vie cittadine l’8 e 15 settembre è opera dello stesso Maestro che per la forma e la sontuosità ricorda la costruzione delle basiliche romane. Nel 1979 la stoffa del fercolo fu cambiata e la struttura di legno restaurata.
Di fattura più antica, intorno al 500, la Statua di San Giuseppe che è esposto in una cappella laterale mentre alla destra dell’Altare vi è un Crocefisso ligneo di frà Umile da Petralia. E’ presente altresì una statua lignea di Pietro Bagnasco.
Nella sottostante cripta del Santuario, i devoti sono accolti dalla Madonna con bambino dipinta su pietra trovata dai nostri antenati nel 1530 restaurata nel 700 dal pittore Provenzani (Michele Domenico Matteo Provenzani -Palma di Montechiaro 1736-1794). Sempre di Provenzani si ammirano: il grande affresco sulla volta del Santuario, opera firmata e datata 1792, (La punizione degli Albigesi)  voluto dai Frati Domenicani, rappresenta il trionfo della fede cattolica sull'eresia ripreso da un prototipo di Francesco Solimena (1657- 1747) eseguito nella sagrestia di San Domenico Maggiore di Napoli nel 1709, due pale d'altare e in sacrestia, il ritratto del domenicano P. Priore frà Vincenzo Biondolillo (Mussomeli, 1710-1794). Un'altra Madonna dei Miracoli in stile bizantino, tutta indorata, si trova in una nicchia nella seconda volta della cripta, in fondo alla quale c’e un’urna, molto semplice, con dentro la “Bammina”, cioè la statua della Madonna in fasce.
Nel 1954, l’allora Sindaco, avvocato Giuseppe Sorce in nome di tutta la cittadinanza le ha donato le chiavi d’oro del paese. Indipendentemente da questa tradizione, i documenti attestano che già nel 1558, esisteva una chiesetta dedicata al culto di Maria SS. Dei Miracoli. Questa chiesetta, per essere stata fabbricata in mezzo ai viottoli venne, nei primi anni, chiamata “delle Vanelle” soprannome poi dato a un’altra chiesa di Mussomeli in seguito al ritrovamento di un’altra miracolosa immagine. Il popolare titolo “delle vanelle” risulta da un documento del 1567 in cui si parla di una confraternita “sanctae Mariae de Miraculis dittae terrae Montismellis olim vocatae de li Vanelli”.
Alla fine degli anni Ottanta, l‘artista Pino Petruzzella realizza un bozzetto per rivestire i circa 500 metri quadri del muro in cemento armato tirato su nel 1978 a seguito di un’alluvione, nei pressi del Santuario della Madonna dei Miracoli. L’opera definitiva misura circa 70 metri quadri e sono occorse ben 1550 piastrelle per realizzarla. Annesso al Santuario c’è l’ex Convento dei Domenicani, ristrutturato, conserva il fascino del Monastero ma non ospita più i religiosi, l'attuale chiostro San Domenico è adibito a iniziative culturali ed espositive "Palacultura San Domenico".